Risultati nelle prove standardizzate e note degli insegnanti a confronto. Una ricerca empirica sulle competenze in matematica nelle scuole elementari del Canton Ticino.

Zanolla, Giovanna (2014) Risultati nelle prove standardizzate e note degli insegnanti a confronto. Una ricerca empirica sulle competenze in matematica nelle scuole elementari del Canton Ticino. In: SSRE congresso 2014 - competenza e prestazione nella ricerca in educazione, 23-25 July, Lucerna. (Submitted)

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Abstract

Nonostante sia ampiamente riconosciuto che l’istruzione sia oggi giorno un importante fattore di mobilità sociale, secondo alcuni autori (Bourdieu e Passeron, 1964; Brint, 1999) più che appianare le diseguaglianze sociali essa tende a riprodurle. Negli ultimi decenni in molti paesi gli sforzi per garantire a tutti i giovani un’istruzione di qualità si sono moltiplicati. Ciò si fa spesso attraverso meccanismi di rendicontazione esterni, tra i quali si annovera anche l’uso dei risultati di prove standardizzate, vale a dire degli esiti delle prove oggettive esterne cui gli studenti sono sottoposti e che sono resi pubblici in modo da poter giudicare l’efficacia didattica di una scuola e paragonarla a quella delle altre scuole con successive sanzioni e ricompense (Diamond & Spillane, 2004). I critici delle prove standardizzate sostengono che esse tendano ad accentuare le diseguaglianze, a comportare la marginalizzazione degli studenti con i risultati scolastici più modesti (Clotfelter & Ladd, 1996; McDill, Natriello, & Pallas, 1986) e a causare il cosiddetto fenomeno del “teaching to test” (ovvero dell’addestramento mirato a superare i test). I sostenitori di tali prove ritengono invece che una valutazione esterna possa fornire informazioni oggettive e fare da contrappeso alle valutazioni soggettive degli insegnanti che alimentano la stratificazione sociale (Coleman, 1997; Muller & Schiller, 2000). Se da un lato le valutazioni degli insegnanti dei compiti e degli elaborati possano essere distorte dai loro pregiudizi, dalla condotta degli studenti e dal loro trascorso scolastico (Leiter & Brown, 1985), dall’altro lato secondo alcuni autori (Parkin, 1979) la letteratura sociologica spesso sottovaluta la tendenza dei gruppi socialmente più avvantaggiati ad adattarsi al sistema al fine di assicurare ai loro figli quelle credenziali educative che danno accesso alle posizioni più elevate e mantenendo quindi inalterate le diseguaglianze di partenza. In questo caso l’adattamento delle famiglie degli strati superiori consisterebbe nell’investire considerevoli risorse in attività di preparazione allo svolgimento delle prove standardizzate e volte ad innalzare i punteggi dei loro figli (Vigdor and Clotfelter 2003; Alon, 2010). Negli ultimi anni in Ticino è stato realizzato un progetto avente l’obiettivo di elaborare una prova standardizzata di matematica e sottoporla a tutti gli allievi delle quarte elementari del Cantone. Il paper è finalizzato a presentare questa prova, a descrivere le diverse fasi necessarie alla sua elaborazione, ad esaminare il livello di coerenza tra i punteggi riportati nella prova e le note scolastiche e a mettere in relazione entrambi con l’origine sociale degli allievi al fine di capire come si distribuiscano tra i vari gruppi sociali. I risultati portano a concludere che c’è un buon livello di convergenza tra le prestazioni nella prova e le note ed entrambi sono positivamente correlati con l’origine sociale.

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