Percorsi formativi dopo la scuola media: quali esiti?

Zanolla, Giovanna and Egloff, Michele (2019) Percorsi formativi dopo la scuola media: quali esiti? In: Giornata di studio “A 25 anni senza un diploma. Bilancio e prospettive per il Cantone Ticino”, 16.01.2019, Centro professionale tecnico – Bellinzona. (Submitted)

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Abstract

La presentazione illustra i principali risultati dello studio “Monitoraggio dei percorsi scolastici e professionali dalla Scuola media in poi: tre coorti a confronto”, focalizzandosi sulla coorte dei giovani in III media nell’anno scolastico 2008/09 (3023 casi). Nell’a.s. 2010/11, quando la gran parte dei giovani della coorte è al primo anno di una formazione post-obbligatoria, il 27.5% dei giovani frequenta la I Liceo, l’8% la I SCC, il 26% la FP duale, il 18% la FP a tempo pieno, il 4.5% è ancora in IV SM e il 16% risulta assente dal database GAGI. In questo 16% sono inclusi anche gli iscritti alle formazioni transitorie che solo in anni recenti sono state inserite in GAGI. Nell’anno scolastico seguente, quando i più hanno circa 16 anni, si riscontra un aumento dei giovani frequentanti la FP duale (33%) dovuto all’ingresso in questa formazione di molti dei giovani che erano in IV media nell’anno precedente oppure in una formazione transitoria oppure a migrazioni dal medio-superiore o dalla FP a tempo pieno. Oltre l’8% dei giovani è iscritto ad una SMS in ritardo contro il 26% dei regolarmente iscritti al II anno. A distanza di quattro anni dalla IV media si osserva che una quota non trascurabile di giovani ha cambiato formazione rispetto alla scelta compiuta subito dopo la Scuola media: in generale si registrano dei flussi dal Liceo alla SCC, dei flussi dalle SMS alla FP a tempo pieno e duale e una massiccia migrazione dalla FP a tempo pieno alla FP duale. Per quanto riguarda quest’ultima, il 50% dei giovani che vi si erano iscritti originariamente dopo la SM vi rimane e un 37% risulta già in possesso di un titolo professionale post-obbligatorio ma, contrariamente alle apparenze, la FP duale è un tipo di formazione tutt’altro che statico: è infatti caratterizzata da frequenti scioglimenti dei contratti di tirocinio. Il 62% delle ragazze completa il Liceo in 4 anni contro il 58% dei ragazzi. Tali percentuali ammontano rispettivamente a 77% e a 75% considerando un arco temporale di 4 o 5 anni. Alla SCC il 66% delle ragazze si diploma in 4 anni e il 79% in 4 o 5 anni contro rispettivamente il 50% e il 68% dei maschi. Gli allievi svizzeri presentano la maggiore percentuale di completamenti del Liceo in 4 anni (60% contro il 56% degli italiani e il 55% degli altri stranieri), mentre nel periodo di 4 o 5 anni il gruppo nazionale con la maggiore percentuale di diplomati liceali è quello degli italiani (80%) che supera quello degli svizzeri di quattro punti percentuali. Nella FP circa il 68% dei giovani completa il primo tirocinio e anche in questo caso, analogamente a quanto accade nel medio superiore, sono le ragazze e gli allievi di nazionalità svizzera a presentare la maggiore percentuale di tirocini completati. Tra coloro che sciolgono il primo tirocinio la gran parte dei giovani (87%) ne intraprende un secondo. La percentuale di scioglimenti varia secondo il ramo professionale e il motivo prevalente è il riorientamento professionale seguito da risultati scolastici scarsi. Anche tra coloro che completano il primo tirocinio non è insolito intraprenderne un secondo e generalmente si opta per una professione coerente con la prima che possa rafforzare il proprio profilo professionale e rendere più attraenti sul mercato del lavoro. Nell’a.s 2016/17, quando la gran parte dei giovani della coorte ha 21 anni, si riscontra che il 48% detiene un AFC o una maturità professionale, il 30% ha un attestato di maturità del medio-superiore e il 12% risulta uscito da GAGI senza aver apparentemente conseguito un titolo di studio post-obbligatorio. Questa situazione varia secondo il genere, l’origine sociale e l’appartenenza nazionale. Ben il 53% degli stranieri non italiani e il 60% dei giovani di bassa estrazione sociali detiene un AFC. Questi dati confermano l’importante ruolo perequativo giocato dalla FP.

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