Cavalli, Stefano (2015) Fragilità e disuguaglianze di salute nella terza e nella quarta età. Rivista per le Medical Humanities (30). pp. 67-73. ISSN ISBN 9788877136176
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Abstract
Dopo aver definito i concetti di vulnerabilità, fragilità e disuguaglianza, sulla base di alcuni risultati della ricerca «Vivre/Leben/Vivere», in questo articolo sono esaminate le condizioni di salute della popolazione anziana residente in Ticino. Le persone di sessantacinque anni e oltre formano un gruppo molto eterogeneo e l'impatto dello statuto socioeconomico non svanisce una volta usciti dal mondo del lavoro. Se la maggior parte delle persone della terza età sono in relativa buona salute, la caratteristica comune della quarta età non è né la malattia né la dipendenza, ma la fragilità. Ciò non significa che tutti i giovani anziani sono in perfetta forma e i grandi anziani sono, senza eccezione, affetti da molteplici patologie. Una persona su due di età compresa tra i 65 e i 79 anni è vulnerabile in almeno una delle tre dimensioni considerate (salute, economica, relazionale). Inoltre, livello di formazione, statuto professionale e reddito hanno un impatto sullo stato di salute della popolazione anziana e di conseguenza condizionano la qualità della vita nella vecchiaia.
Item Type: | Scientific journal article, Newspaper article or Magazine article |
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Subjects: | Social studies > Sociology |
Department/unit: | Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Centro competenze anziani |
Depositing User: | Stefano Cavalli |
Date Deposited: | 29 Mar 2016 14:01 |
Last Modified: | 29 Mar 2016 14:01 |
URI: | http://repository.supsi.ch/id/eprint/7215 |
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