DomesTICation. Ethnographie d’un travail de conception technique pour le maintien à domicile

Bertini-Soldà, Laura (2014) DomesTICation. Ethnographie d’un travail de conception technique pour le maintien à domicile. PhD thesis, Université de Neuchâtel.

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Abstract

La tesi è il risultato di una ricerca realizzata fra il 2011 e il 2014 che aveva come obiettivo lo studio, da un punto di vista antropologico, di un insieme di artefatti tecnologici sviluppati per favorire l’autonomia di persone anziane o diversamente abili a domicilio. Il progetto di ricerca azione IDA-GRANNO, diretto dal prof. Andrea Cavicchioli del Dipartimento sanità e dal ricercatore del Dipartimento tecnologie innovative Gian Carlo Dozio, ha permesso di sperimentare, in accordo con alcuni partner della regione (Casa dei ciechi e Città di Lugano), prodotti e servizi innovativi progettati per soddisfare i bisogni sanitari e sociali delle persone anziane permettendo loro di rimanere il più a lungo possibile nella propria abitazione. Il divario riscontrato fra utilizzo preconizzato dall’equipe di ricerca e quanto osservato presso gli utenti che hanno testato i prototipi, ha fatto emergere in modo chiaro come le rappresentazioni e gli stereotipi associati all’anzianità e all’invalidità influenzino il modo di concepire le soluzioni tecnologiche. Al tempo stesso, l'approfondimento di come le conoscenze sono condivise in seno a un’equipe pluridisciplinare e multiforme ha messo in evidenza gli ostacoli maggiori come pure le risorse più interessanti da sviluppare per favorire la concezione di artefatti che possano rispondere il più fedelmente possibile alle necessità degli utilizzatori finali, inserendosi e integrandosi all’ambiente, nei gesti e nelle routine quotidiane. Ad esempio, osservando la vita quotidiana delle persone implicate nel progetto, il concetto di “sicurezza personale”, è stato oggetto di una vera e propria mediazione culturale che ha portato ad una sua riformulazione, tenuto conto delle controversie riscontrate in merito alle dinamiche di appropriazione. In un primo tempo, le soluzioni tecnologiche miravano infatti a proporre maggior “sicurezza personale” attraverso un accresciuto controllo della persona e del suo ambiente. In un secondo tempo, gli utilizzatori, disinteressandosi di primi prototipi, hanno dimostrato la necessità di riconoscere loro un ruolo più attivo e partecipativo. Implementare la “sicurezza personale” non è quindi possibile se non proponendo delle soluzioni tecnologiche particolarmente interattive e pensate per aumentare il potenziale personale sul proprio ambiente domestico, distanziandosi così dalla logica assistenziale iscritta in modo implicito nell’approccio iniziale e, di conseguenza, avvicinandosi maggiormente alla percezione di sé e dell’ambiente domestico dei diretti interessati.

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  • DomesTICation. Ethnographie d’un travail de conception technique pour le maintien à domicile. (deposited 23 Feb 2015 14:16) [Currently Displayed]

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