Il permafrost nelle Alpi Ticinesi (2011/2012 e 2012/2013)

Scapozza, Cristian and Mari, Stefano and Antognini, Marco and Lepori, Vittorio and Ambrosi, Christian (2014) Il permafrost nelle Alpi Ticinesi (2011/2012 e 2012/2013). Bollettino della Società ticinese di Scienze naturali, 102. pp. 59-69. ISSN 0379-1254

[img] Text
C. Scapozza et al. Il permafrost nelle Alpi Ticinesi (2011-2012 e 2012-2013).pdf - Published Version

Download (2MB)

Abstract

I ghiacciai rocciosi sono degli importanti indicatori dei campiamenti climatici sugli ambienti di alta montagna. Negli ultimi decenni è quindi iniziato un monitoraggio sistematico della temperatura e della cinematica di ghiacciai rocciosi attivi nell'intero arco alpino. Dal 2006, sono studiati anche ghiacciai rocciosi delle Alpi ticinesi per fornire dei dati sull'evoluzione del permafrost nel contesto morfclimatico sudalpino. Sette ghiacciai rocciosi sono oggetto del monitoraggio della temperatura della superficie al suolo (GST) grazie a dei sensori autonomi di temperatura e della misura dei movimenti superficiali annuali o pluriennali mediante GPS differenziale. Per il periodo di studio, si assiste a un aumento di GST a seguito dell'estate e autunno 2011 molto caldi. Questo riscaldamento è probabilmente all'origine di un'accelerazione delle velocità orizzontale di superficie dei ghiacciai rocciosi nell'estate seguente. Questo comportamento è simile a quanto avvenuto nel resto delle Alpi svizzere nello stesso periodo, indipendentemente dal contesto morfoclimatico. Il legame significativo tha le variazioni di temperatura e il comportamento dei ghiacciai rocciosi indicherebbe quindi che la loro cinematica è influenzata in primo luogo dalle variazioni climatiche in primo ordine alla scala sovraregionale o continentale.

Actions (login required)

View Item View Item