Tra affetto e rivalità. Come lo staff di una clinica psichiatrica percepisce il nuovo servizio di ergoterapia

Moller, Matthias (2011) Tra affetto e rivalità. Come lo staff di una clinica psichiatrica percepisce il nuovo servizio di ergoterapia. In: 3° Congresso Nazionale della Società Italiana di Terapia Occupazionale, 25 - 27 marzo 2011, Torino. (Unpublished)

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Abstract

L’ergoterapia all’interno dei riparti psichiatrici presenti sul territorio ticinese, inizia a muovere i primi passi. Una clinica privata dispone, anche se solo da alcuni anni a questa parte ed a differenza di altre istituzioni, di un reparto di ergoterapia. Questo studio mostra i vari aspetti delle professioni sanitarie presenti all’interno di un ospedale psichiatrico. Esso racconta come i professionisti presenti all’interno dell’istituzione percepiscono la nascita dell’ergoterapia all’interno dell’ospedale, e come valutano il trattamento ergoterapico messo a disposizione. Per lo studio è stato scelto un Grounded Theory Design. Sono state poste 8 interviste, riguardanti l’argomento sopra citato, a dei dipendenti dell’istituzione. Questo è stato fatto alfine di conoscere nuove opinioni ed idee per facilitare l’inserimento della nuova disciplina nel processo di collaborazione interdisciplinare. L’analisi dei dati è stata effettuata con constant- comparative method. Anche se tutti i dipendenti intervistati identificano una solida base comune per una buona collaborazione, essi esprimono anche una sorta di percezione ambivalente, perché ritengono il reparto di ergoterapia come un nuovo “giocatore - sfidante” nel dipartimento di psichiatria clinica. Dato il singolo contesto ed il limitato numero di partecipanti allo studio, i risultati ottenuti appaiono piuttosto correlati a questo specifico contesto. Il presente studio rappresenta la prima ricerca, nel campo dell’ergoterapia, svoltasi presso il dipartimento di psichiatria del Canton Ticino. Occorrerà in ogni caso proporre altri progetti; ad esempio verrà proposta una ricerca basata sulla prospettiva che i terapisti occupazionali hanno di loro stessi ed in che modo coinvolgono i pazienti. Interessante sarebbe anche uno studio sulla situazione dell’ergoterapia negli ambulatori psichiatrici presenti nella Svizzera Italiana. Sarebbe auspicabile infatti, l’assunzione di un terapista occupazionale presente al di fuori dell’ospedale, per occuparsi delle casistiche psichiatriche ormai divenute stazionarie e che non necessitano di un’ospedalizzazione costante. Il progetto di ricerca é stato effettuato nell’ambito dello studio per il Master Europeo di Laurea in Terapia Occupazionale.

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