Dalla terminologia biomedica ad un focus sull'occupazione: rendere visibile il cambiamento paradigmatico nel curricolo di un corso di laurea

Moller, Matthias (2013) Dalla terminologia biomedica ad un focus sull'occupazione: rendere visibile il cambiamento paradigmatico nel curricolo di un corso di laurea. In: 4° Congresso Nazionale della società Italiana di Terapia Occupazionale, 15 - 17 marzo 2013, Roma. (Unpublished)

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Abstract

Il corso di laurea in Ergoterapia sin dall’inizio del suo avvio nel 2006, anche nella sua parte specifica si è caratterizzato per un livello generale di qualità alta sia per quanto concerne i contenuti scelti per l’insegnamento, sia per l’approccio pedagogico – didattico, e l’entusiasmo dimostrato nell’insegnamento, come ha sottolineato l’Organo di accreditamento e di garanzia della qualità delle istituzioni universitarie svizzere (OAQ) nel suo rapporto finale del 2009 in occasione dell’accreditamento dell’offerta formativa del dipartimento sanità SUPSI. In parallelo, ma indipendentemente da questa procedura, un gruppo di esperti ergoterapisti esterni provenienti da contesti universitari dalla Svizzera Tedesca e Francese e della pratica professionale Ticinese, ha analizzato attentamente il curricolo ormai precedente, con l’intenzione di voler fare un bilancio qualitativo dopo la conclusione del primo ciclo di studenti che ha lasciato il dipartimento sanità con il titolo Bachelor of Science in Ergoterapia. La necessità di una revisione curricolare è nata dai processi sopra descritti, i quali hanno evidenziato, ognuno a modo suo, alcuni temi che meritavano una discussione aperta ma allo stesso tempo si focalizzavano su una visibilità più accentuata della specificità dell’ergoterapia, come per esempio: - Focalizzarsi sul concetto dell’occupazione come concetto centrale del curricolo, appoggiandosi alle tendenze internazionali ma soprattutto Europee della formazione in ergoterapia a livello universitario - Staccarsi dai modelli concettuali della medicina e della fisioterapia - Integrare in modo più elevato l’ambito della salute mentale e la cura dell’anziano - Sviluppare l’idea di creatività nelle diverse attività teoriche e pratiche, rinforzando l’accento sulle analisi d’attività - Creare collegamenti più coerenti e accentuati tra i moduli comuni e i moduli specifici ergoterapici - Integrare in modo migliore le evidenze scientifiche nell’insegnamento Il nuovo curricolo dei moduli specifici ergoterapici è frutto di un lungo percorso che non sempre è stato semplice. Come risultato, è emersa un curricolo ambizioso è tradizionale allo stesso tempo per un corso di laurea triennale in ergoterapia: ambizioso perché punta molto sulla specificità della professione di ergoterapia malgrado essa si trova spesso ancora in contesti che ancora vivono pienamente un paradigma diverso; tradizionale perché il ritorno al focus dell’occupazione sembra un riaggancio ad un concetto scoperto e ritenuto filo conduttore per la professione già cento anni fa, che però oggi si presenta in una veste più moderna e intrigante che mai. Alla fine, la nuova impostazione dei moduli specifici ergoterapici tiene pienamente conto delle premesse sviluppate all’inizio della revisione curricolare.

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