Edifici a basso consumo energetico: un’utopia?

Pahud, Daniel and Travaglini, Giorgio (2001) Edifici a basso consumo energetico: un’utopia? Camera Ticinese dell'Economia Fondiaria.

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Abstract

I cambiamenti climatici e la pressione delle attività dell’uomo sull’ambiente sono oggigiorno dei fatti inconfutabili. L’impatto negativo delle energie non rinnovabili sull’ambiente e la loro scarsità implicano che la loro utilizzazione dovrà progressivamente diminuire e che le energie rinnovabili dovranno giocare un ruolo sempre più determinate per il nostro futuro. Solo una strategia basata sulla promozione delle energie rinnovabili, sull’utilizzo parsimonioso ed ecologico dell’energia e sull’aumento dell’efficienza permetterà di invertire gradualmente questa tendenza. Anche il settore degli edifici è chiamato in causa nelle riflessioni sullo sviluppo sostenibile se si pensa che in Svizzera più del 40% dell’energia primaria viene proprio consumata dalle costruzioni. Le innovazioni tecnologiche disponibili sul mercato permettono oggigiorno di costruire edifici a basso consumo energetico senza dover sostenere dei costi supplementari importanti. In questi edifici il livello di comfort, di ben essere è notevolmente superiore a quello di edifici “convenzionali”. Le innovazioni più efficaci dal punto di vista energetico, dei costi e del comfort non sono molto numerose. In occasione della giornata organizzata dall’Accademia Svizzera delle Scienze Tecniche, che si è tenuta alla SUPSI il 24 novembre scorso, l’ingegner Bruno Keller, professore di fisica delle costruzioni presso il Dipartimento di Architettura del politecnico di Zurigo, ne ha recensite cinque. Questi interventi sono di seguito enumerati nell’ordine delle misure da adottare al momento di affrontare le problematiche legate all’efficienza energetica e al comfort dato dal clima interno delle abitazioni.

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