La funzione di educazione, fra tradizione umanistica e lacerazioni sociali.

Mustacchi, Claudio (2016) La funzione di educazione, fra tradizione umanistica e lacerazioni sociali. In: Crisafulli, Francesco, (ed.) E.P. Educatore professionale. Maggioli Editore, Milano. ISBN 9788891616494

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Abstract

In società caratterizzate da processi di disgregazione sociale e dall’aumento degli stati di disagio ma al tempo stesso da nuovi stili di vita, nuovi bisogni, nuove forme di partecipazione e cittadinanza, l’educatore rivolge la propria opera, di prevalenza, a individui o gruppi di persone a rischio di esclusione o di marginalizzazione dal tessuto sociale. Per identificare la sua principale funzione ci si rivolge a un termine, quale “educazione”, che appartiene alla tradizione umanistica. Questa tradizione propone ideali di egualitarismo, universalismo e al tempo stesso il rifiuto di un modello astratto e normativo di essere umano. La sfida con cui si confrontano le educatrici e gli educatori, è quella di creare, soprattutto nelle condizioni di fragilità, condizioni favorevoli allo sviluppo delle capacità della persona – intese in senso umanistico –; capacità che hanno bisogno degli altri - del mondo relazionale, culturale e sociale - per manifestarsi, svilupparsi, consolidarsi.

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