Pahud, Daniel (2005) Riscaldare e raffreddare con l’energia geotermica. Installatore (2). pp. 75-77. ISSN 1424-6546
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Abstract
Il calore della terra è chiamato geotermia. Questo calore proviene essenzialmente dalla radioattività naturale delle rocce della crosta terrestre e, in piccola parte, dagli scambi termici con le zone più profonde della terra. A partire da 10 m di profondità, la temperatura del sottosuolo è costante e non dipende più dal giorno o dalla notte, né dalle stagioni. È il flusso di calore presente in profondità che regola la temperatura. In Svizzera, in pianura e nelle valli sotto i 1000 m d’altitudine, questa temperatura varia tra 8 e 13°C. Sotto i 10 m di profondità, la temperatura aumenta di 1°C ogni 33 m circa. Questa risorsa geotermica, detta di bassissima temperatura, può essere utilizzata per riscaldare abitazioni familiari, gruppi di case, piccoli immobili, municipi, scuole, etc. ma anche per raffreddare. Numerose tecniche possono essere utilizzate per trarre vantaggio da quest’energia permanentemente disponibile. Il sistema più diffuso in Svizzera è rappresentato dalla sonda geotermica verticale.
Item Type: | Scientific journal article, Newspaper article or Magazine article |
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Uncontrolled Keywords: | applicazioni geotermiche, sonde geotermiche, geotermia in Svizzera |
Subjects: | Engineering > Civil engineering > Environmental engineering > Energy resources |
Department/unit: | Dipartimento ambiente costruzioni e design > Istituto sostenibilità applicata all'ambiente costruito |
Depositing User: | Daniel Pahud |
Date Deposited: | 20 Dec 2013 09:45 |
Last Modified: | 20 May 2016 06:46 |
URI: | http://repository.supsi.ch/id/eprint/3210 |
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