Mustacchi, Claudio (2007) Per un'animazione dei processi creativi e vitali. Dalla "voglia di comunità" a comunità non melanconiche. Animazione Sociale, 10 (216). pp. 82-86. ISSN 0392-5870
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Abstract
L'emancipazione può produrre donne e uomini liberi, ma anche soli e schiacciati dal peso della propria individualità. La perdita di interesse per il mondo etsreno contribuisce a creare comunità melanconiche, dove il dialogo è parlare fra sé e sé, più che un atto di confronto con l'Altro. Gli animatori culturali possono - e devono - agire nel dialogo reale tra le persone, i cui si manifesta l'abissale distanza e diversità ma, al tempo stesso, anche il profondo legame che le unisce. Sono chiamati, cioè, a cercare mediazioni simboliche e compromessi, che permettano di costruire forme appaganti di convivenza.
Item Type: | Scientific journal article, Newspaper article or Magazine article |
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Additional Information: | Il testo è l’elaborazione dell’intervento tenuto a Manno, il 20 giugno 2007, presso il Dipartimento di Scienze Aziendali e Sociali della Scuola Universitaria della Svizzera Italiana, in occasione della presentazione del corso di Advances Studies in Animazione dei Processi Creativi. |
Uncontrolled Keywords: | Animazione socioculturale, Comunità, Individualismo |
Subjects: | Social studies Social studies > Social work Social studies > Social work > Community work |
Department/unit: | Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale > Centro competenze lavoro, welfare e società |
Depositing User: | Claudio Mustacchi |
Date Deposited: | 28 Oct 2013 06:29 |
Last Modified: | 24 Aug 2023 14:00 |
URI: | http://repository.supsi.ch/id/eprint/3006 |
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