Che cos’è un lavoro dignitoso: la prospettiva degli studenti con un diploma di secondario II in Svizzera (Canton Ticino)

Crotta, Francesca and Zambelli, Camilla and Marcionetti, Jenny (2022) Che cos’è un lavoro dignitoso: la prospettiva degli studenti con un diploma di secondario II in Svizzera (Canton Ticino). In: UNSPECIFIED. (Unpublished)

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Abstract

La Psychology of Working Theory (PWT; Duffy et al., 2016) definisce il lavoro dignitoso come caratterizzato da condizioni di lavoro fisiche e interpersonali sicure, da orari di lavoro che permettono una conciliazione con la vita privata, da valori organizzativi coerenti con quelli sociali e familiari, da compensazioni adeguate e dall’accesso a coperture assicurative. Parzialmente in linea con la PWT, Masdonati e colleghi (2019) hanno evidenziato come la percezione di lavoro dignitoso di un centinaio di lavoratori nelle tre principali regioni linguistiche svizzere includesse anche dei contenuti del lavoro attrattivi, la sicurezza dell’impiego e la valorizzazione dei risultati e della crescita personali. Secondo l’opinione di specialisti del mondo del lavoro e dell’orientamento professionale nel Canton Ticino (Svizzera), il concetto di lavoro dignitoso includerebbe anche in modo importante la dimensione delle relazioni positive al lavoro (Zambelli et al., submitted). Questo contributo vuole partecipare all’approfondimento della definizione di lavoro dignitoso investigando in quale misura le risposte di 916 studenti (al primo anno di una formazione di livello ISCED 4-6 in Ticino) a una domanda aperta sulla definizione di lavoro dignitoso inserita in un questionario riflettano le dimensioni evidenziate dalla PWT e dagli studi svizzeri. Le prime evidenze emerse durante il lavoro di codifica mostrano dei risultati in linea con questi studi. Tuttavia, non tutte le caratteristiche sono citate con la stessa frequenza. La dimensione salariale è la più preponderante ed è stata citata da più della metà dei rispondenti. Diffusi sono anche i riferimenti agli orari lavorativi decenti e alle buone relazioni interpersonali. È emersa anche una tendenza ad associare il lavoro dignitoso al concetto di “rispetto”. I rispondenti hanno valutato in modo mediamente negativo la loro possibilità di accedere a un lavoro dignitoso in Ticino (M=3.34 su una scala da 1= “per niente facile” a 6= “molto facile”: il 33% dei rispondenti ha dato un punteggio inferiore a 3 e il 16% sopra il 4). Studiare come il lavoro dignitoso viene concepito da parte dei giovani potrebbe permettere di comprenderne meglio la visione piuttosto pessimistica e le loro decisioni in merito al proseguimento degli studi o al riorientamento professionale. Bibliografia Duffy, D., Blustein, D.L., Diemer, M.A., & Autin, K.L. (2016). The Psychology of Working Theory. Journal of Counseling Psychology, 63(2), 127-148. https://doi.org/10.1037/cou0000140 Duffy, R. D., Allan, B. A., England, J. W., Blustein, D. L., Autin, K. L., Douglass, R. P., ... Santos, E. J. R. (2017). The development and initial validation of the decent work scale. Journal of Counseling Psychology, 64, 206–221. https://doi.org/10.1037/cou0000191. Masdonati, J., Schreiber, M., Marcionetti, J., & Rossier, J. (2019). Decent work in Switzerland: Context, conceptualization, and assessment. Journal of Vocational Behavior, 110, 12-27. https://doi.org/10.1016/j.jvb.2018.11.004 Zambelli, C., Marcionetti, J., & Rossier, J. (submitted). Representation and implementation of decent work concept among experts in vocational guidance and career counselling. British Journal of Guidance & Counselling.

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