Ritrovamento di un tronco di quercia subfossile (5755-5640 cal BP) nel quadro della rivitalizzazione del fiume Ticino in Riviera: cronaca e prime annotazioni

Peduzzi, Sandro and Putelli, Tiziano and Krebs, Patrik and Scapozza, Cristian (2020) Ritrovamento di un tronco di quercia subfossile (5755-5640 cal BP) nel quadro della rivitalizzazione del fiume Ticino in Riviera: cronaca e prime annotazioni. Bollettino della Società ticinese di Scienze naturali, 108. pp. 103-112. ISSN 0379-1254

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Abstract

Sono riportate le analisi e le osservazioni effettuate su di un tronco di quercia subfossile ritrovato a Cresciano lungo il fiume Ticino nel 2016. Il tronco è riemerso dai depositi alluvionali grazie alla riattivazione della dinamica fluviale nell’ambito dei lavori di rivitalizzazione del fiume Ticino in Riviera. La datazione al radiocarbonio del legno ha fornito un’età compresa all’89% fra 5755 e 5640 cal BP, vale a dire fra il 3805 e il 3690 a.C. ed è stato identificato come appartenente a una farnia (Quercus robur) con un’età compresa tra 225 e 250 anni. Il tronco è dritto e colonnare con una lunghezza di 14 metri e una circonferenza che supera i 200 cm nella parte basale e si mantiene oltre i 170 cm lungo gran parte del fusto. Il ritrovamento è stato contestualizzato nella dinamica sedimentaria del comparto e messo in relazione con la possibile copertura vegetale del comparto durante la crescita dell’albero, nel Medio-Olocene. Nell’ambito della politica di rinaturazione delle acque naturali, la specie, le dimensioni, la datazione e l’età sono da considerare simboliche. Dal 2020 il piede del tronco è esposto all’entrata della sede del Dipartimento del territorio mentre la porzione superiore del fusto è in attesa di essere valorizzata presso il Museo cantonale di storia naturale di Lugano.

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