The physiological effects of cryotherapy on recovery and performance

Hohenauer, Erich (2016) The physiological effects of cryotherapy on recovery and performance. SUPSI, 6.

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Abstract

Ci descriva brevemente il progetto " Gli effetti fisiologici della crioterapia sul recupero e sulla performance " partendo dal problema che è stato affrontato. La crioterapia viene spesso descritta come una procedura per ridurre il dolore e dimi-nuire i processi infiammatori nelle affezio-ni muscolo-scheletriche. L'utilizzo della crioterapia locale quale strategia di cura principale o addizionale si può osservare in molti campi della fisioterapia e della medi-cina con il fine di diminuire la temperatura cutanea e intramuscolare, il metabolismo cellulare, il dolore, gli spasmi muscolari e il flusso sanguigno. Gli effetti della criotera-pia sulla cute sono generalmente studiati nell'ambito della riabilitazione. Un altro ambito molto promettente di applicazio-ne della crioterapia è lo sport: in questo caso non è essenziale ridurre il dolore, ma studiare gli effetti della crioterapia sulla performance fisica e sul recupero. Stando alla letteratura scientifica, gli ef-fetti fisiologici della crioterapia sulla performance e sul recupero sono controversi. Sono necessari studi più approfonditi su-gli effetti di applicazioni fredde per avere una migliore conoscenza dei meccanismi fisiologici che regolano questa modalità terapeutica e della sua efficacia. Lo sco-po del progetto SUPSI, effettuato presso il Laboratorio di ricerca in riabilitazione di Landquart, è quindi quello di studiare gli effetti della crioterapia locale e generale sul recupero e sulla performance. Quali sono i risultati ottenuti? Lo scopo del nostro primo studio era di fornire un resoconto sistematico della letteratura con una metanalisi degli ef-fetti della crioterapia rispetto a strategie non-refrigeranti e passive di guarigio-ne, applicate dopo esercizi affaticanti. In questo caso abbiamo ottenuto risultati controversi sull'efficacia delle applicazioni fredde dopo questa tipologia di esercizi. Per questa ragione abbiamo condotto uno studio sugli effetti della crioterapia locale nel recupero generale soggettivo e oggettivo dopo un protocollo di salti e abbiamo scoperto che il raffreddamento locale non ha benefici significativi sulla guarigione, a differenza dell'applicazione di bendaggi in ambiente termoneutrale. Gli effetti fisiologici della crioterapia sul recupero e sulla performance Intervista a Erich Hohenauer, responsabile del progetto Asse 6-Sistemi sociali e salute pubblica In un altro studio abbiamo investigato gli effetti del pre-raffreddamento (prima de-gli esercizi) sui sintomi centrali e periferici dell'affaticamento. Abbiamo così scoperto che il pre-raffreddamento locale inibiva i meccanismi centrali della fatica e che i pa-zienti erano in grado di contrarre più a lun-go i muscoli della coscia contro resistenza rispetto a quelli non pre-raffreddati. Quali sono i punti di forza del progetto? Quali le criticità? Nel nostro laboratorio possiamo ogget-tivamente analizzare gli effetti delle ap-plicazioni fredde sulla performance e il recupero in ambienti terapeutici control-lati e realistici. I risultati ottenuti possono essere direttamente messi in pratica per migliorare le strategie di performance e di recupero degli atleti. Un limite della nostra ricerca attuale è che abbiamo condotto gli studi su soggetti giovani e sani nel campo della fisioterapia sportiva. Nelle prossime ricerche ci con-centreremo sugli effetti terapeutici della crioterapia locale e generale nell'ambito della cura di atleti affetti da lesioni. Congelamento Procedura originale Entusiasmante

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