La valutazione del valore locativo di un immobile sito all’estero

Vorpe, Samuele (2018) La valutazione del valore locativo di un immobile sito all’estero. Novità Fiscali (9). pp. 402-407. ISSN 2235-4565

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Abstract

Tribunale federale, sentenze 2/C_829/2016 e 2C/830/2016 del 10 maggio. Persone fisiche; proventi della sostanza immobiliare; calcolo del valore locativo di un immobile situato all'estero (LIFD; LAID; LT-GE). L'art. 21 cpv. 2 LIFD prevede che il valore locativo venga stabilito tenendo conto delle condizioni locali usuali e dell'utilizzazione effettiva dell'abitazione al domicilio del contribuente. Secondo tale disposizione, e sulla base della giurisprudenza in materia di imposta federale diretta, il valore locativo dev'essere valutato al valore di mercato (cfr. art. 16 cpv. 2, in fine LIFD) considerando le condizioni locali. L'art. 21 cpv. 2 LIFD non impone un determinato metodo di calcolo del valore locativo per cui un sistema basato su di una percentuale del valore fiscale dell'immobile non è di principio escluso. Qualora i ricorrenti non contestino la conformità alle condizioni locali del valore locativo della propria abitazione in Portogallo, non ne consegue che il valore locativo fondato su una percentuale del valore fiscale dell’immobile sia contrario a quanto previsto dall'art. 21 cpv. 2 LIFD. Il valore locativo di una casa di vacanza non si calcola in funzione della propria utilizzazione effettiva: esso può essere ridotto proporzionalmente unicamente quando l'utilizzazione dell'immobile è praticamente impossibile durante un determinato periodo dell'anno. (Traduzione a cura di Fernando Ghiringhelli)

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